La foto raccapricciante postata online: infermiera a rischio
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Direttore: Alessandro Plateroti

La foto raccapricciante postata online: infermiera a rischio

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Individuata l’infermiera della Asl di Brindisi che aveva pubblicato sui social una foto mentre saturava un cadavere.

Accade nell’ospedale Perrino di Brindisi, dove una caposala si è fatta fotografare mentre suturava un cadavere, per poi postare l’immagine sul suo profilo social. La foto ha scatenato subito diverse polemiche, giunte presto alle orecchie della direzione della struttura che ha preso seri provvedimenti nei confronti dell’infermiera.

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Identificata l’infermiera pugliese

I fatti risalgono allo scorso 1° maggio, e oggi la direzione generale della Asl di Brindisi ha comunicato le proprie intenzioni. La struttura ha fatto sapere di aver individuato l’infermiera e di aver avviato subito alcune misure disciplinari a suo carico.

Si parla di una “condotta che lede i principi dell’etica e del comune decoro e viola il codice di comportamento dei dipendenti pubblici”. Si evidenzia che “le norme di comportamento sono contenute in regolamenti aziendali e codici disciplinari, richiamate con circolari interne che ciclicamente ne rammentano l’osservanza, a tutela dell’immagine e del buon andamento dell’attività“.

Maurizio De Nuccio, direttore generale della Asl pugliese, ha spiegato che “Dai riscontri effettuati è stato accertato che la dipendente è tecnico sanitario di laboratorio biomedico con incarico di coordinatrice nell’unità operativa complessa di Anatomia patologica”.

L’esposto in Procura

A seguito dell’accaduto, è stato presentato un esposto in procura “affinché valuti eventuali fattispecie di reato e di avere “segnalato il caso” all’ufficio procedimenti disciplinari per le determinazioni di competenza. Il direttore di Anatomia patologica, intanto, ha avviato una istruttoria interna per l’accertamento dei fatti.

Nella giornata di ieri, la direzione dell’Asl ha diffuso a tutto il personale una nota di richiamo al nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici “con particolare riferimento agli articoli che riguardano l’uso delle tecnologie informatiche e dei mezzi di informazione e corretto utilizzo dei social media”.

“Un’offesa al decoro della professione”

Il presidente della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici, Filippo Anelli, spiega però che la questione nei confronti dell’infermiera potrebbe non avere risvolti penali in quanto non si vede alcuna salma.

Tuttavia, “resta il fatto che le foto scattate con la faccia sorridente davanti al cadavere mi sembrano, comunque, un’offesa al decoro della professione infermieristica, oltre che un gesto di pessimo gusto”, conclude.

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ultimo aggiornamento: 17 Ottobre 2023 15:30

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